Il
divertimento in lingua thai si dice sanuk
e riveste una grandissima
importanza nella cultura della Thailandia. A Bangkok, infatti, si succedono
durante il corso dell’anno feste, fiere e festival sia di carattere religioso
che laico. Alcune di queste ricorrenze hanno un’origine antichissima, come il Festival
delle Luci (Loi Krathong) che si tiene a novembre, il dodicesimo
mese del calendario lunare thai, e cade durante la prima notte di luna piena.
Il festival è dedicato alla dea delle acque Mae Khongka in onore della
quale vengono allestite e lasciate andare alla deriva migliaia di zattere fatte
di foglie di banano (i Krathong). La festa deriva da antiche
commemorazioni indiane e buddhiste e ha lo scopo di chiedere perdono agli dèi
dei peccati commessi durante l’anno. Assistere al Festival delle Luci a Bangkok
è uno spettacolo particolarmente suggestivo perché contemporaneamente alle
zattere vengono liberate nel cielo, sempre dalle rive del Chao Praya, fiume sul
quale si affacciano tutti i principali siti storici della città, anche i khom
loi, lanterne colorate ed illuminate che esprimono un augurio di prosperità
e che mimano l’allontanarsi delle preoccupazioni. Il 5 maggio, invece, è
il giorno dedicato all’Anniversario dell’Incoronazione, durante il
quale i reali incontrano il loro popolo a Wat Phra Kaew. Sempre il 5, ma di
dicembre, viene festeggiato con particolare enfasi il compleanno del re
in occasione del quale vengono eretti santuari provvisori fuori dalle case e
dagli uffici. Alla stagione della semina del riso, invece, viene dato inizio
ufficialmente con la Cerimonia dell’Aratura Reale, che si tiene a maggio
e ferma tutto il traffico attorno a Sanam Luang. Da non perdere anche l’International
Swan-Boat Races che parte dal Rama IX Bridge sul fiume Chao Praya e si
tiene a ottobre.
Fonte: Doveviaggi
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